Outsourcing

La turbolenza del mercato competitivo e l’innalzamento degli standard qualitativi richiesti alle aziende per sopravvivere all’interno del mercato, porta le aziende a rendere il più cliente possibile ogni singolo processo aziendale, tanto che nell’attuale considerazione dei processi strategici aziendali non è più netta e chiara la classificazione tra attività strategiche e non strategiche dell’azienda.

Nei suddetto contesto competitivo, il BPO, Business Process Outsourcing, ossia il processo di estenalizzazione a soggetti qualificati (outsourcer) della gestione di parte dei processi aziendali, sta assumendo negli ultimi anni, dimensioni sempre più rilevanti.

I benefici che un’azienda può trarre dalla estenalizzazione di una o più funzioni aziendali sono innumerevoli:

– Riduzione dei costi fissi di gestione sia amministrativi che di personale;

– Massimizzazione della qualità e del livello dei servizi affidati in outsourcing;

– Snellimento dei processi interni di gestione;

– Ottimizzazione tempi e risorse;

– Focalizzazione degli sforzi e delle risorse nel “core business” aziendale;

– Accrescimento della produttività e dell‘efficienza delle organizzazioni senza incrementare gIi asset aziendali;

– Possibilità di dedicare le proprie risorse umane recuperate dalle funzioni esternalizzate, attività a maggiore valore aggiunto;

– Maggiore resa delle risorse umane impiegate nelle funzioni svolte internamente per la mancanza di sovraccarico di lavoro;

– Possibilità di usufruire di rapporti di partnerariato con l’outsourcer;